LA CARTA STAMPATA

"Lui e lei hanno entrambi una notizia da darsi, ma una è buona, l’altra molto meno. Sofia dice a Leonardo che avrà un bambino, e lui (simultaneamente) le annuncia che lo hanno appena licenziato. E così quel bambino, che non è ancora nato, deve già lottare per l’esistenza.È questo il punto di partenza di «Selezione artificiale», un cortometraggio girato in aprile dal regista alessandrino Fabio Fossati. [...]"
Da lastampa

Questo è uno degli articoli trovati sul web che più mi ha colpito riguardante, anche se in maniera non proprio diretta, il nostro argomento. E' un articolo datato 18/08/2016, in cui si parlava di un cortometraggio che a breve sarebbe uscito nelle sale italiane, e qua abbiamo un semplice prorogo di esso da cui riusciamo però a capire di cosa tratterà. "Selezione Artificiale". Da queste poche righe, rapportando il tutto alla nostra trattazione, riusciamo facilmente ad intuire quanto le condizioni di vita in cui vive una persona, o un essere vivente in generale, possano modificare la sua esistenza plasmandolo, rendendolo adatto all'esistenza, perchè è di questo che si parla, dell'essere in grado di sopravvivere, nella vita vige la legge del più forte e chi non viene accompagnato da quest'etichetta perisce, o parlando si specie, si estingue. Cosa subirà la famiglia ripresa da Fabio Fossati? Sono stati messi alla prova, ora per riuscire a superare questo step, bisogna sacrificarsi, bisogna darsi da fare e superare momenti difficili, bisogna resistere al colpo, e quando tutto sarà andato a buon fine, tra qualche anno, magari trasmettere al suddetto figlio, narrando le proprie esperienze, come superare questi momenti insidiosi in cui si è messi alla prova. Questa è una panoramica molto astratta, basata su persone e su lassi temporali molto brevi di qualche anno al massimo, ma rende bene il concetto di adattamento, di forza, e di tramandazione. 

Proviamo ad applicare questi concetti ad un campo meno filosofico e più scientifico.

"Darwin riconosce a Thomas Malthus, nato 250 anni fa, nel 1766, il merito di averlo portato all’intuizione della selezione naturale. Quello che mostrò Malthus, economista e demografo, avrebbe dovuto rivoluzionare la nostra visione dell’economia: se la nostra popolazione cresce, cresce anche la sua richiesta di risorse e, a un certo punto, la velocità con cui le risorse sono consumate supera la velocità con cui esse si rinnovano. Oggi la chiamiamo sostenibilità: se togliamo più di quello che si rigenera, prima o poi mancherà ciò di cui abbiamo bisogno. Questo non vale solo per noi; Darwin applica il principio alla natura, a tutte le specie. Da qui deriva la selezione naturale, basata sulla competizione per accedere a risorse limitate: la lotta per l’esistenza."

Da lastampa

Da quest'altro articolo, dopo una breve introduzione capiamo i veri capisaldi della selezione naturale, racchiusi nella frase "lotta per l'esistenza".

Il concetto come visto precedentemente si estende al di fuori della sola scienza, tantochè come citato fu Maltus, tutt'altro che scienziato, a dare l'idea a Darwin su come affrontare la ricerca.

Cosa concludiamo? La selezione si affronta con resilienza, con capacità di piegarsi alla vita senza perire come narrava anche Leopardi ne "La ginestra", è capacità di mutare.

Tutti gli individui conformi a queste caratteristiche avranno allora il privilegio di fuggire alla spietata selezione, un qualcosa di astratto, ma neanche troppo, capace di decidere chi merita la vita e chi no.

Chi.

Ma chi decide?

Qua si biforca la nostra trattazione, in caso di eventi naturali incontaminati la natura sarà arbitro della sopravvivenza in quella che si chiama selezione naturale: le ere, i millenni e le epoche saranno le tempistiche necessarie per una variazione genetica, per un'estinzione, o per una mutazione di stile di vita, ma la ricerca scientifica sta portando sempre di più l'uomo attraverso laboratori, provette, esperimenti, e proprie accomodazioni, a dover e poter scegliere per altri esseri, allora si parlerà di selezione artificiale: l'uomo governa e mutua il normale corso degli eventi, intervenendo, forzandolo.