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SINTESI DEL NOSTRO CAMMINO

Abbiamo terminato il nostro percorso riguardante la selezione artificiale? Beh, la scienza e con essa gli artificiali sono sempre in fase di sviluppo e miglioramento, noi dalla nostra, abbiamo provato a spogliare la selezione artificiale  per quanto fin'ora ne possiamo sapere, ma abbiamo appena scalfito l'argomento, introducendolo attraverso le parole che maggiormente sentiamo e colleghiamo ad essa, tramite un world cloud e un abbecedario , vedendo le citazioni fatte tramite  la carta stampata , cercando inoltre dov'è stato chiamato in causa nella sua storia, nella musica , nel cinema e nella narrativa . Abbiamo poi visto quali sono gli elementi che compongono l'artificiale e i sostitutivi utilizzati dall'uomo qualora questa non potesse essere applicata, con l'intramezzo di alcuni approfondimenti che via via ci permettevano di comprendere sempre di più il nostro artificiale, per esempio su Darwin , suo  indiscusso protagonista ancora decisamente influente

ABBECEDARIO

Il termine abbecedario , indica una raccolta di termini necessari per descrivere il nostro artificiale, si parla dunque di termini tecnici o inerenti all'argomento, che andranno spiegati per dare al lettore la possibilità di comprendere lo specifico argomento.  A - Artificiale B - Botanica C - Cultivar D - Diversificazione E - Evoluzione F - Fitness  (Vedi collegamento) G - Genotipo H - Habitat I - Individui L - Laboratorio M - Mutazione N - Nicchia ecologica O - Organismi P - Progenie Q - // R - Riproduzione S - Specie T - Teorie evoluzionistiche U - V - Vitreo Z - Zoologia

APPROFONDIMENTO: L'IMPATTO DI DARWIN AL GIORNO D'OGGI

“I think”. Con questa frase Charles Darwin iniziava a spiegare sui suoi appunti la teoria degli antenati comuni ai diversi organismi. Il 12 febbraio 1809 nasceva a Shrewsbury, nel Regno Unito, Charles Darwin. La sua figura è stata di tale importanza per il mondo della scienza e della filosofia, da venire ricordato anche ai giorni nostri, nel mese di febbraio di ogni anno. Qui di seguito potete trovare un elenco di (quasi) tutti i Darwin Day organizzati per questo anno 2016. Benevento, 12 febbraio. Dalle Galapagos alla Campania Bologna, 11 febbraio. L’evoluzione è ovunque Bologna, 12 febbraio. Buon compleanno Darwin! Brescia, 9 febbraio. L’eredità di Darwin alla medicina Camerino (MC), 12 febbraio. Darwin Da Castelnuovo di Porto (RM), 13 febbraio. Darwin Day Cesena, 14 febbario. Evoluzione – lo spettacolo della vita Conversano (BA), 12 febbraio. Scritto nelle ossa. La scienza racconta il passato di Castiglione Como, 11 febbraio. Darwin, che figura! Como, 9 marzo. L’evoluzione è ovunqu

METAFORE

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La metafora è la sostituzione di un termine proprio con uno figurato, in seguito a una trasposizione simbolica di immagini: le spighe ondeggiano (come se fossero un mare); il mare mugola (come se fosse un essere vivente); il re della foresta (come se il leone fosse un uomo). Per quanto riguarda il nostro artificiale tramite una ricerca nel web siamo giunti ad una particolare quanto interessante metafora, riscontrata nel libro di Juan Luis Arsuaga; " Luce si farà sull'origine dell'uomo ". "Dopotutto non è la selezione naturale a decidere se "il mostro di belle speranze vive o muore? Userò una metafora darwiniana sulla selezione artificiale per spiegarlo e per farmi capire meglio: se un allevatore di bestiame seleziona accuratamente una razza per mezzo di una produzione differenziata, [...] e sceglie così a poco a poco di migliorare la produzione, di chi è il merito? Ovviamente dell'allevatore. Ma se un bel giorno giorno nasce un animale che pres

IL BREVETTO

Cos'è un brevetto? Il brevetto di un invenzione, quindi di un artificiale, è un titolo giuridico grazie al quale al titolare viene conferito un diritto esclusivo di usufruimento dell' invenzione , vietandone la vendita o l'utilizzo da terze parti. Anche se nella maggior parte dei casi il titolare di un brevetto ottiene anche il monopolio del relativo mercato, questo non avviene sempre: il titolare di un brevetto potrebbe infatti trovarsi comunque nell'impossibilità di vendere il prodotto che incorpora l'invenzione brevettata, per esempio a causa di brevetti precedenti di proprietà di terzi. Trovabile dunque in ogni cosa artificiale, il brevetto sarà anche riscontrabile nella selezione artificiale. Il lato negativo della ricerca, è che i brevetti in questo campo sono difficilmente reperibili perchè frutto magari di studi svolti molti anni fa o perchè più semplicemente non segnalati. Viene riportato di seguito il racconto riguardante un brevetto ottenuto da un'a

APPROFONDIMENTO: LA CAROTA

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Le prime coltivazioni di carote note sono risalenti al X secolo, in Persie a Asia Minore. Non si hanno tracce di quelle prime cultivar, ma probabilmente erano molto più chiare e tendenti al colore bianco. La domesticazione e la selezione delle colorazioni più scure e più intense ha portato gli agricoltori ha ottenere la versione arancione che conosciamo oggi (con anche un maggior contenuto di carotenoidi). Questa è una cultivar di carota abbastanza antica. Probabilmente prima di riuscire a ottenere questa varietà (già molto simile a quella consumata attualmente come verdura nei nostri piatti), ne sono esistite altre, più piccole e più sottili.

APPROFONDIMENTO: IL MAIS

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Il mais è forse l’esempio più famoso e più interessante, essendo la terza specie più coltivata al mondo, dopo riso e grano. La domesticazione del mais risale al 7000 a.c. e le dimensioni della pannocchia erano di circa 5 centimetri. Il numero medio di grani andava da 10 a 15, e una volta maturo il colore era molto scuro, con tonalità che andavano dal verde scuro al marrone. In base alle cultivar che tutt’oggi sono presenti in natura, seppure molto rare, si può supporre che il sapore fosse molto più simile a quello della patata, rispetto al sapore che oggi attribuiamo al mais moderno. Il teosinte è una pianta selvatica che oggi cresce solo in centro America. Secondo alcuni studi dell’Università di San Francisco , questa pianta è stata addomesticata e trasformata in mais dai primi agricoltori, circa 7000 anni fa.